‘A zeppola ‘e San Giuseppe

È uno dei dolci più famosi ed amati di Napoli e, a marzo, in prossimità della festa di S. Giuseppe, riempie le pasticcerie e le case di tutta la città. È la zeppola di S. Giuseppe, un prelibato dolce in pasta choux con crema pasticcera e amarene. Pare che l’origine di questo dolce risalga addirittura al periodo romano, ai Liberalia organizzati per celebrare Bacco e Sileno, divinità del vino e del grano. L’antenato della zeppola consisteva in una frittella di frumento fritta nello strutto bollente. Con l’imperatore Teodosio, il paganesimo fu abolito e, con esso, tutte le feste e le tradizioni ad esso abbinate. Ma la frittella era ormai consolidata e, come tante altre tradizioni, passò dal paganesimo al cristianesimo e venne associata alla festa di S. Giuseppe. Nei secoli, la forma è andata via via stabilizzandosi, acquistando quindi la forma attuale nei monasteri del centro storico di Napoli, finché, nel XIX secolo, Ippolito Cavalcanti mise per iscritto la ricetta, codificando i passaggi e gli ingredienti. Ecco la ricetta per 12 zeppole:

INGREDIENTI
Per la pasta choux

  • 180 g acqua
  • 75 g burro
  • 180 g farina
  • 3 uova
  • 1 tuorlo
  • 1 pizzico di sale

 Per la crema

  • 6 tuorli
  • 500 g latte
  • 130 g zucchero
  • 40 g amido di mais
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 buccia di limone

Altri ingredienti

  • Olio di arachide per friggere
  • Zucchero a velo
  • Amarene sciroppate

PROCEDIMENTO

  • Versare i tuorli per la crema pasticcera in una ciotola e aggiungere lo zucchero
  • Mescolare finché lo zucchero viene totalmente incorporato
  • Aggiungere l’estratto di vaniglia e l’amido di mais e continuare a mescolare
  • Scaldare il latte con una buccia di limone, portarlo a bollore, quindi rimuovere la buccia del limone
  • Versare nel latte il composto di uova e continuare a mescolare per non farla attaccare
  • Far addensare la crema, poi spegnere il fuoco e mescolare energicamente
  • Trasferire il composto in una ciotola e coprire con un foglio di carta forno a contatto
  • In un pentolino versare acqua, burro e sale; far sciogliere il burro, poi incorporare la farina
  • Cuocere a fuoco medio mescolando l’impasto fino ad ottenere una pasta liscia e asciutta
  • Trasferire quindi l’impasto in una ciotola più ampia e lasciarla raffreddare
  • Aggiungere un uovo alla volta e assorbirlo bene prima di versarne un altro
  • Riempire un sac à poche con l’impasto e una bocchetta a stella
  • Su un foglio di carta forno formare dei cerchi di impasto
  • Friggere le zeppole in olio a 180° e girarle quando saranno diventare dorate; in alternativa, si possono cuocerle in forno ventilato a 220° per circa venti minuti
  • Una volta pronte le zeppole, farle raffreddare un po’ e passare alla decorazione
  • Spolverare le zeppole con abbondante zucchero a velo
  • Trasferire la crema in un sac à poche con bocchetta a stella e decorare le zeppole seguendo un movimento circolare
  • Aggiungere infine una amarena ed un po’ di succo per colorare la crema

 

Gioia Nasti
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