Bizzoca, la falsa devota

Si designa con tale termine non soltanto il bigotto, ma anche, e soprattutto, chi pecca di ipocrisia e falsità verso la religione. In pratica si suole definire “bizzoco”, ma soprattutto bizzoca la persona che finge di essere devoto o devota. In realtà, all’inizio si definiva bizzoca la cosiddetta “monaca di casa”, cioè la donna nubile, e destinata a rimanere tale, che si vestiva con abiti scuri e molti sobri e che era di una religiosità spiccata. Man mano, però, la devozione fu ridotta soltanto ad esteriorità, donde l’accezione di “falsa devota” che il termine andò acquisendo. Bizzuoco deriva dal francese bigoz, che designava il frate converso, cioè colui che non aveva seguito gli studi per diventare sacerdote e che, quindi, sarebbe rimasto per sempre soltanto un frate. Anche il termine picuozzo deriva dal bigoz francese, di cui prende in prestito anche il significato.

Gioia Nasti
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