Sfizio (trad.: cosa non necessaria che dà soddisfazione)

Probabilmente, guardando questa foto, qualcuno si chiederà: “Che c’entra Insigne con la parola ‘sfizio’?” Ebbene, anche il suo colore biondo è stato uno sfizio.

Il termine è prettamente napoletano, anche se ormai è entrato a far parte del lessico italiano a tutti gli effetti, utilizzato perfino dagli scrittori. Forse perché tradurre questo vocabolo in italiano è sempre stata impresa ardua. In effetti, lo sfizio è un miscuglio tra un desiderio e la sua realizzazione, un desiderio impellente che deve esser soddisfatto a qualunque costo.
La sua etimologia è parimenti complicata; potrebbe derivare dal latino satisfacio, cioè “soddisfo”, oppure da ex-futilis, “non impegnativo, frivolo”, ma potrebbe anche derivare dal vocabolo greco fuxis, che significa evasione, a cui i napoletani avrebbero aggiunto il rafforzativo identificato nella “s” aggiunta all’inizio di parola.

Gioia Nasti
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