(TRAD.: Chi si fa pecora viene mangiato dal lupo)
Un proverbio un po’ strano sulle labbra di mio padre, vero promotore dei proverbi napoletani, vista la mitezza che mostrava nella maggior dei casi, eppure ogni tanto anche lui dava in escandescenze. E quando un buono si arrabbia, allora sì che bisogna aver paura. Perché lui era buono, si, ma non gli piaceva che lo si prendesse per sciocco. Era ligio alle regole e non sopportava chi se ne prendeva gioco.
Per mio padre la dignità di una persona veniva prima di tutto; con quella non si poteva giocare; mai, in nessun caso. E perché si capisse che anche lui sapeva imporsi e farsi rispettare, ecco il proverbio appropriato per la situazione: chi fa come la pecora, cioè abbassa la testa e dice sempre di si, rischia di finire divorato dal lupo, cioè dalle persone più scaltre, e sicuramente meno oneste, che subito approfittano della situazione. Quindi, attenzione: va bene cercare un accordo, va bene anche arrivare a compromessi, ma accondiscendere troppo, e a situazioni imbarazzanti, rischia solo di farvi trovare in guai peggiori.
Gioia Nasti
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