‘O guaglione, il ragazzo di Napoli

Vocabolo ormai notissimo, il termine guaglione definisce il ragazzo abbastanza autosufficiente (non il bambino), appartenente a categorie inferiori ma a cui è possibile affidare piccoli compiti non impegnativi. Solitamente, questo ragazzo mostra un carattere piuttosto sveglio e si è formato per strada, dove spesso si trova a giocare.

L’identificazione dell’etimo è piuttosto problematico; numerose sono state le teorie, ma nulla di certo esiste ancora. Le due più accreditate fanno discendere la parola dal francese. La prima teoria afferma che il termine provenga dall’aggettivo francese gaillard (da cui anche l’italiano “gagliardo”), che identifica la persona gioiosa, ma anche sicura di sé, caratteristiche comuni al guaglione. Forse, però, il termine che più fa pensare è voyou, ancora di provenienza francese, che identifica il giovane libero, che trova il suo posto più congeniale nella strada (in francese voie) ed è molto simile al napoletanissimo guaglione.

Gioia Nasti
© Tutti i diritti riservati